«Beh, in fondo siamo tutti un pò psicologi!»

Limitarsi a conoscere aspetti tipici della persona non fa di te uno psicologo!

 

«Lo psicologo è per i deboli, e io non ne ho bisogno: voglio farcela da solo!»

Per carità, cercare di risolvere i propri problemi autonomamente è buona cosa, ma se ciò si rivela inconcludente, se non addirittura controproducente, non vedo perchè non chiedere aiuto ad un esperto qualificato. Vorrei anche precisare che responsabilità e merito del cambiamento non sono delegabili ad altri: ciò dipende esclusivamente da te. Infine, cosa c’è di tanto “da deboli” nel riconoscere i propri disagi e limiti personali?

 

«Io sono fatto così, è la mia natura: è impossibile cambiarla!»

E’ ancora diffusa la credenza di essere nati o cresciuti con un determinato carattere e che non vi siano alternative. In realtà, nella maggior parte dei casi abbiamo non solo la responsabilità di come ci comportiamo , ma anche il potere di regolare le nostre reazioni, che possiamo sviluppare lavorando su noi stessi in autonomia oppure con l’aiuto di un professionista.

 

«Nessuno può capire il mio dolore»

Questa convinzione in parte non fa altro che fare più danni della grandine: è proprio perchè lo psicologo utilizza determinati strumenti e li coltiva grazie all’esperienza maturata nel tempo, alla formazione continua e alla capacità di immedesimarsi negli altri (empatia) se è in grado di affrontare situazioni differenti. Senza dover per forza aver vissuto in prima persona gli stessi problemi.

 

«La psicoterapia dura troppo»

La psicoterapia non dura necessariamente “troppo”: lo psicologo svolge consulenza psicologica, che in quanto tale può durare qualche colloquio, può svolgere percorsi brevi entro un numero limitato di sedute, e può svolgere percorsi lunghi che possono durare anni. Sul quale è meglio per te dipende dal perchè della consultazione, dall’approccio del terapeuta e da quanto stabilito col professionista nelle prime sedute.

 

«Perchè rivolgersi ad uno psicologo se posso parlare con un amico? »

Perché psicologo e amico non sono la stessa cosa. Non fraintendermi: parlare con un amico o un’amica può essere utile, ma il tutto avviene entro dinamiche affettive in cui lo psicologo non è coinvolto. E poi lo psicologo, oltre ad essere più obiettivo, opera senza correre il rischio di modificare o complicare determinate situazioni entro uno spazio che favorisce l’esplorazione e il cambiamento, utilizzando strumenti che difficilmente un amico o un’amica possiede.

 

«Dunque, stanotte ho sognato…Che significa? »

E’ vero che è dura a morire questa idea di derivazione freudiana riguardo il sogno e alla sua natura interpetativa, ed è altrettanto vero che da Freud in poi ne è passata di acqua sotto i ponti. Non tutti gli psicologi lavorano con i sogni, e questi ultimi non hanno significati prestabiliti: acquiscono significato all’interno della propria esperienza di vita.

 

«Lo psicologo può prescrivere farmaci?»

La prescrizione dei farmaci è riservata esclusivamente ai possessori di una Laurea in Medicina. Quindi, la risposta è un secco No.

«Dallo psicologo ci vanno i matti»

Se questa frase (e simili) fosse stata riportata da un sito di fact-checking, quelli che svelano le bufale sul web per intenderci, rientrerebbe come minimo nella categoria “Precisazioni”. Chi si rivolge allo psicologo solo una parte soffre di disturbi psichici gravi. Molte altre persone lo fanno in merito a problematiche circoscritte, come un evento stressante o un momento di crisi per esempio. E poi, chi va dallo psicologo, lo fa anche perché vuole crescere a livello personale e vuole stare meglio di quanto non lo sia. Se è “essere matti” questo…


«Lo psicologo potrebbe manipolare la mia mente»

Citando Ambrose Bierce, questa frase è una ”opinione senza fissa dimora e priva di documentabili mezzi di sussistenza”. Un pregiudizio insomma, forse uno dei più fastidiosi. Il Codice Deontologico afferma che lo psicologo “opera per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace.”(Art.3). Proprio perchè ha un mandato sociale che indice significativamente sulla vita degli altri, “deve prestare particolare attenzione ai fattori personali, sociali, organizzativi, finanziari e politici, al fine di evitare l’uso non appropriato della sua influenza, e non utilizza indebitamente la fiducia e le eventuali situazioni di dipendenza dei committenti e degli utenti destinatari della sua prestazione professionale”(idem). E, sempre in merito alla sua utenza, “ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità” (Art.4).

N.B:  E’ necessario rivolgersi a professionisti  che siano iscritti all’Ordine.


«Impossibile risolvere problemi concreti solo parlando»

Perchè è impossibile? Parlare ci aiuta a cambiare il modo con cui attribuiamo significato al mondo, modificando di conseguenza i nostri atteggiamenti e comportamenti. Attraverso il linguaggio non solo descriviamo la realtà, ma interagiamo con essa e, soprattutto, la costruiamo e la cambiamo.

 

«Lo psicologo costa troppo»

Lo psicologo non costa sempre troppo, vista l’esistenza di percorsi a prezzi contenuti nel servizio pubblico, presso gli studi privati, e le strutture private accreditate. E’ comunque sempre buona cosa consultare direttamente gli specialisti a tal proposito.


«Ah… sei psicologo?»

Già.

 

«Quindi devo stare attento a quello che potrei dire o mi analizzi…

Frena! Lo psicologo non ha poteri sovraumani , e quindi non è in grado di leggerti nel pensiero o di capirti al primo colpo. Chi lo fa, nel migliore dei casi, è il Professor X degli X-Men.

 

«Che differenza c’è tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra?»

Lo psicologo, per essere tale, deve avere una laurea in Psicologia ed essere iscritto all’Albo: senza iscrizione all’Albo si è un “Dottore in Psicologia”. Lo psicoterapeuta, oltre ad offrire un percorso specialistico di cura per affrontare diverse tipologie di sofferenza psicologica, possiede una specializzazione post- universitaria di almeno  4 anni conseguita presso una scuola di psicoterapia riconosciuta ed accreditata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Tale specializzazione è riservata ai laureati in Medicina e Psicologia. Lo psichiatra, infine, ha una laurea in Medicina ed è una figura professionale specializzata nel trattamento, nella prevenzione e nella riabilitazione dei disturbi mentali a livello biologico ed organico, e si focalizza sull’intervento farmacologico di essi.