Farlo senza strafare: il ruolo dell’attività sessuale nello Sport

I benefici che lo sport da in termini di salute sono stati da tempo confermati, consolidando il binomio che c’è tra attività sportiva e salute.

La Società Internazionale di Psicologia dello Sport (ISSP) infatti, ha affermato che gli studi in questione dimostrano come la pratica sportiva porti ad un miglioramento psicologico sia a breve che a lungo termine e ad un benessere mentale, contribuendo ad un effetto causale positivo sui cambiamenti di autostima negli adulti.

L’attività aerobica riduce ansia, depressione, tensione e stress e aumenta il vigore e la chiarezza mentale.
Dal punto di vista clinico, vi è l’evidenza di come l’esercizio fisico possa influire positivamente sull’ipertensione, sull’osteoporosi, sul diabete di tipo 2 e su alcuni disturbi psichiatrici.

E il sesso? O meglio, il rapporto che ha quest’ultimo con l’attività sportiva?

Gli studi hanno evidenziato in più occasioni gli effetti benefici dell’attività sessuale sull’esercizio fisico, i quali sono caratterizzati, oltre che dall’aumento del flusso di sangue e dei livelli di testosterone, dall’aumento del desiderio e dell’attività sessuale in seguito ai regimi di esercizio fisico.

Per cui l’attività sportiva è stata utilizzata in alcuni trattamenti dei disturbi del desiderio, quali ad esempio l’eccitazione sessuale ipoattiva e la disfunzione erettile.

Dal versante più atletico e agonistico perdurano ancora, a distanza di anni, credenze in merito all’astinenza sessuale prima di ogni gara importante, nella quale viene sconsigliata da parte di alcuni allenatori e preparatori tecnici la pratica sessuale nei momenti pre-gara in modo da non avere ripercussioni negative a livello fisico.

L’aneddottica sportiva è divisa su tale argomento, la quale menziona episodi inerenti a periodi prolungati di astensione dal sesso per accumulare il testosterone e, di conseguenza, aumentare l’aggressività, come il caso di Muhammad Alì. Oppure episodi in cui emerge come il fare più sesso possibile prima di un incontro porti all’aumento del testosterone come nel caso della ex campionessa di arti marziali miste Ronda Rousey.

A livello scientifico la tematica è relativamente giovane: gli studi a disposizione dimostrano come l’attività sessuale abbia un effetto minimo o nullo sulle prestazioni atletiche.
E’ emerso ad esempio che dei rapporti di sesso normali la notte prima di un’attività sportiva non influisce a livello fisiologico sulla forza massima muscolare, e nello stesso modo sulla prestazione aerobica e sul dispendio energetico, soprattutto se si pensa che il dispendio energetico per un rapporto sessuale è basso: viene equiparato a quello per salire due rampe di scale in un minuto!

Se il sesso viene fatto due ore prima della prestazione, invece, le capacità di recupero possono essere compromesse, così come di conseguenza la prestazione stessa.

Inoltre è emerso come l’attività sessuale non abbia suscitato influenza sulla concentrazione mentale degli atleti.

Dall’altro canto, esiste una relazione inversa tra i fattori di allenamento negli esercizi di resistenza e i punteggi di libido maschile, dove quantità maggiori di allenamento intensivo o che comportano ad una maggiore durata del programma di resistenza erano associate a punteggi di libido più bassi.

Per quanto la ricerca faccia emergere i risultati prima menzionati, è necessario sottolineare che gli effetti variano a livello individuale, e questo può dipendere da diverse variabili come ad esempio l’ora del giorno, la frequenza e la durata del sesso, la dieta, la fatica, lo stress, il partner sessuale e l’ambiente.
Dato che l’attività sessuale riguarda la quotidianità anche degli atleti, è opportuno comprenderne anche l’aspetto mentale, oltre che fisico, e capire come viene vissuto emotivamente il sesso e, dal versante opposto, l’astinenza sessuale.

È importante evitare possibili associazioni tra l’attività sessuale con abitudini di vita scorrette, come tabacco, alcol o droghe, e quindi è necessario mantenere abitudini sessuali entro i limiti di un comportamento fisiologicamente normale.

Se sono sane le abitudini sessuali anche tutto lo sport è sano, oltre che contento!

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